In mattinata ci sono state due esplosioni all’areoporto di Bruxelles Zaventem alle 8 del mattino, che hanno ucciso almeno 23 persone e ne ha ferite 35. Le esplosioni sono avvenute nella hall delle partenze, vicino al banco della American Airlines e della Bruxelles Airlines. Sono stati interrotti non solo i voli ma anche i collegamenti ferroviari.
Un’ora dopo altre due bombe sono esplose in centro, alle fermate di Metro Maelbeek e Schumann.
Ciò si è verificato tre giorni dall’arresto di Salah Abdeslam, il principale ricercato per gli attentati di Parigi del 13 novembre. I suoi sostenitori scrivono minacce e esultazioni sui social: "Incursioni a Bruxelles:é magnifico" twitta Karim Abdul Salam, "I leoni di Bruxelles vi dicono: o lasciate libero Salah o questo è negoziato islamico" twitta un altro. Ci sono continui hashtag da parte dei terroristi che festeggiano l'orrore, come ad esempio #Bruxellesbrucia.
Continueranno ad organizzare attacchi terroristici? Quando si fermeranno? Fin dove si spingeranno?
Queste sono tutte domande che continuiamo a porci, ma alle quali non possiamo dare una risposta.
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