venerdì 4 marzo 2016

Ossimoro: la legge è illegale

L'ossimoro è forse una delle figure retoriche più interessanti, l'unione di due termini opposti rende molto spesso l'idea di quello che vogliamo far immaginare a chi ci ascolta.
Questa figura retorica viene usata da poeti importanti come Pascoli, che nella Digitale purpurea scrive "un oblio dolce e crudele" e nel Novembre scrive l’estate fredda".
Anche Ungaretti la utilizza nella sua opera Sono una creatura scrivendo  "La morte si sconta vivendo"
Non solo i poeti usano questa figura retorica, anche noi nel quotidiano usiamo espressioni come: notte luminosa, ghiaccio bollente e legge illegale.

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